Edizione 2019

Adam Ben Ezra – Lorenzo De finti quartet – Vincent Peirani trio

Adam Ben Ezra

Double-Bass phenomenon, multi-instrumentalist and online sensation Adam Ben Ezra; a man seemingly on a mission to bring his instrument from its status as a background note to the dominant front-presence it deserves. For the past few years Adam has been pushing his craft in new, exciting directions and carving out a unique spot for himself in today’s international musical landscape, with both his virtuosity and musicianship earning him great success along the way.

Lorenzo De finti quartet

on la sua tecnica eccezionale e l’espressione artistica, Lorenzo è stato immediatamente riconosciuto dai media e ha iniziato a suonare molto presto alcuni dei più importanti luoghi musicali in Europa.

“Pura poesia senza parole” (David Fishel, NKR radio, Oslo, Norvegia)

La ricerca di una nuova avventura musicale, diversa, acustica, ricca di spazi, la ricerca del suono adatto a descriverla: da qui nacquero la composizione e la registrazione di We Live Here, Suite for jazz quartet, del pianista milanese Lorenzo De Finti, accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico di tutta Europa.

La modalità “cameristica” si arricchisce ulteriormente in LOVE UNKNOWN di nuove dinamiche,allargando la sua gamma fino al rock e alle esperienze melodiche che ne derivano: il tutto nell’ambito del “puro jazz”, ormai di impronta marcatamente europea.

I musicisti che accompagnano Lorenzo De Finti in questo percorso hanno fatto loro l’anima del progetto, la cui genesi è avvenuta nell’atmosfera perfetta dello STUDIO 2 della Radio Svizzera Italiana di Lugano. Tutto cio’ ha contribuito a creare un meraviglioso momento di comunicazione, interscambio, interazione che ha portato al risultato finale.

“ Love Unknown é una pura gemma musicale e deve assolutamente far parte di qualsiasi collezione discografica degna di tal nome. La musica incanta d affascina: chiede di essere riascoltata ancora ed ancora, senza interruzioni!” (David Fishel, NKR radio, Oslo, Norway)

“ Un progetto affascinante, calcolatissimo e la meraviglia suscitata dall’album sta proprio nello scoprire come questa «maglia» concettuale, apparentemente rigida e condizionante, sia abilmente aggirata e intessuta di agilità e senso dello swing. “ (Alessandro Zanoli, Switzerland).

Vincent Peirani Trio

Vincent Peirani è un pluripremiato fisarmonicista jazz francese, cantante e compositore che ha suonato a livello internazionale, collaborando con Denis Colin, François Jeanneau, Youn Sun Nah, Émile Parisien, Michel Portal, Louis Sclavis e Michael Wollny, tra gli altri.

Come tutta la musica popolare, il jazz è associato a personalità forti. Il riconoscimento internazionale del fisarmonicista Vincent Peirani si basa su quella qualità essenziale e fondamentale. Il suo carisma musicale, le sue abilità creative molto distintive, il suo approccio unico alla sua arte – che sono il frutto di un atteggiamento molto aperto e non bloccato – colpiscono immediatamente l’ascoltatore. Dopo brillanti studi di musica classica (molti premi internazionali), il suo tuffo nel mondo del jazz ha ricevuto il sigillo del successo fin dall’inizio ed è stato incoronato al Victoires du Jazz nel 2014 (“Revelation”) e nel 2015 (“Artista dell’anno“). Vincent Peirani ha la capacità di trasformare tutto ciò che tocca in oro: nel jazz, ovviamente (i suoi progetti, ma anche collaborazioni con Daniel Humair, Michel Portal e altri), ma anche in chanson (Sanseverino, Les Yeux Noirs), film musica (compositore per Barbara di Mathieu Almaric nel 2017), e così via.

 A prescindere dallo stile, il pubblico segue: nelle sue esibizioni crea un equilibrio tra la relativamente semplice (inventiva revival di temi noti) e una benedetta imprevedibilità, con musica d’autore e musica popolare molto vicine tra loro, un segno di grande arte. L’uomo che, dieci anni fa, ha completamente rinnovato il linguaggio della fisarmonica (e continua a farlo) è diventato un grande artista, la cui visione disinibita e cosmopolita della musica e il senso della combinazione strumentale e del colore, gli permettono di portare quel raro e prezioso tocco magico a tutto ciò che fa.